Questo evento settimanale, che si tiene tutta l’estate ogni martedì sera, è un’opportunità per vivere un’esperienza culturale completa, scoprendo la tradizione, l’arte e l’ospitalità della Gallura. Il cuore dell’evento è il mercatino serale lungo Via Roma, che si trasforma in un vivace mercato all’aperto. Qui troverai tanti prodotti artigianali, dai tappeti tradizionali aggesi ai gioielli unici realizzati con materiali locali. Potrai scovare oggetti d’artigianato in legno e intarsi, lavori in sughero, candele profumate, marmellate genuine e costumi tipici. Inoltre, puoi ammirare collezioni di costumi da bagno e teli mare ispirati ai disegni e ai colori dei tappeti tradizionali.
Per l’occasione, il paese accoglie anche spettacoli ed esibizioni itineranti, presentazioni di libri e laboratori per bambini. L’esperienza ad Aggius non sarebbe completa senza assaporare le delizie culinarie della Gallura. Durante il Martedì nel Borgo potrai partecipare a percorsi enogastronomici in collaborazione con le cantine locali e gustare specialità come “li Frisjoli”, le frittelle di Carnevale, la “suppa cuata”, la zuppa gallurese e “li bruglioni”, i tradizionali ravioli.
Il borgo offre anche un viaggio nella cultura e nella storia. Aggius, insignito della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano, è immerso tra maestose rocce di granito e sugherete. Questo borgo pittoresco è noto per le sue viuzze intrecciate, piazzette nascoste, antiche chiese e musei che raccontano una storia antica.
Mentre passeggi tra i vicoli di granito potrai scoprire murales e opere d’arte di artisti sardi come Simone Sanna e Josephine Sassu. Tutto ha preso inizio col soggiorno ad Aggius di Maria Lai Il progetto e ora AAAperto ha trasformato Aggius in un museo a cielo aperto, con contributi di artisti famosi come Tellas, Giovanni Campus, Rosanna Rossi, Zaza Calzia e tanti altri. I musei del borgo, tra cui il MEOC e il Museo del Banditismo, offrono un affascinante viaggio nel passato: Il MEOC, uno dei più grandi musei etnografici dell’isola, ospita una “Casa tradizionale” e collezioni di abiti e canti corali, mentre il Museo del Banditismo racconta la storia avvincente del banditismo locale, celebrata nel romanzo “Il Muto di Gallura” e nel film di Matteo Fresi.