Arrivi in Sardegna e la prima cosa che speri di trovare è un bel primo piatto di fregola, il rinomato porcetto sardo e un bel bicchierino di mirto. La tradizione culinaria della Sardegna offre un menu variegato e ricco di prelibatezze e ci sono piatti tipici della Gallura che sarebbe un peccato non provare. Regina indiscussa è la zuppa gallurese che, come suggerisce il nome, è tipica di questa regione. Una sorta di lasagna fatta con strati di pane casereccio, brodo e formaggio a volontà. Altra variante gastronomica tipica di questa zona sono “Li pulilgioni”, dei ravioli che rispetto al resto dell’isola hanno un ripieno dolce di ricotta. Il tutto deve essere accompagnato da un buon vino. E poiché il Nord Sardegna è famoso anche per i suoi vigneti, non dovresti limitarti ad assaggiare un solo buon vino durante la cena. La Gallura è la terra del Vermentino. Non perderti una visita nelle cantine più rinomate: un percorso degustazione ti farà assaporare l’essenza di questa regione a nord dell’Isola.

Puoi dire di aver visto la Gallura se hai voltato le spalle al mare e sei andato alla scoperta dell’entroterra. A soli quaranta minuti dalla costa, il cuore di questa regione palpita tra le sue montagne. Il monte Limbara a Tempio Pausania, secondo per altezza nell’isola, svetta maestoso e aspetta tutti gli amanti delle passeggiate e del trekking. Sentieri ben segnalati, che portano da Curadureddu a Vallicciola, fino alla Madonna della neve e alla vetta Punta Balistreri, si diramano nel sottobosco tra le essenze mediterranee e panorami mozzafiato. Se deciderai di dedicare una giornata della tua vacanza in Sardegna alla scoperta dell’entroterra e delle sue montagne resterai incantato dalla ricca biodiversità della natura e se sarai fortunato potrai avvistare anche specie rare come l’aquila reale. Se sei più sportivo e ti piace l’arrampicata o semplicemente più incuriosito dall’unicità’ dei luoghi dovresti vistare il monte Pulchiana. Il monolite granitico più grande della Sardegna e’ una vera chicca per gli appassionati di free climbing che troveranno vie attrezzate per arrampicarsi sino alla vetta e godere di un panorama unico su tutta la vallata.

Se la tua vacanza è all’insegna dell’autenticità’ e vorresti portare a casa un ricordo speciale ecco alcuni suggerimenti su dove acquistare souvenir in Gallura. A pochi chilometri da Isola Rossa trovi il centro di Castelsardo. Oltre ad essere il cuore medioevale del Nord Sardegna con bellezze architettoniche e paesaggistiche senza eguali, vanta l’antica tradizione dei cestini di palma nana, asfodelo, paglia e giunco intrecciati a mano dalle donne del luogo. Pezzi unici con disegni e decori, puoi trovarli negli innumerevoli negozietti del centro oppure non è raro incontrare le signore del paese all’opera sulla porta di casa. E se vuoi sapere di più su quest’arte antica visita il Museo dell’Intreccio Mediterraneo.

Un centro ugualmente famoso per l’artigianato artistico è Aggius con la secolare tradizione della tessitura a telaio dei tappeti. Borgo antico e noto anche per le bellezze naturalistiche e per i suoi musei (ne vanta ben tre per un paese di 1500 abitanti), qui puoi visitare i laboratori in cui le donne del paese realizzano tappeti, arazzi e bisacce, dai particolari motivi geometrici e colori accesi che contraddistinguono la tradizione tessile di questo luogo dal resto della Sardegna. Sia al museo MEOC sia nelle botteghe del paese puoi trovare piccoli souvenir ispirati al particolare design del tappeto di Aggius e accessori realizzati dagli artisti della zona.
Non ti resta che guardarti intorno e, tra una spiaggia e l’altra, scoprire la Gallura più autentica partendo dall’Hotel Marinedda.